Lo scopo principale per cui ho creato il mio blog, oltre che vendere qualche libro, per il quale prenderò delle royalty bassissime, è mettere in contatto le persone per proporre un’alternativa alla mediocrità, nel senso di creare progetti assieme, in una società che ci vuole divisi e isolati. Credere che da soli si possa fare tutto è una grande illusione. Mettere assieme le proprie competenze, conoscenze e capacità può portarci veramente lontano. Il confronto fra le persone serve a crescere e a sviluppare nuove idee.
Esistono diverse cose che possiamo iniziare a fare con uno sforzo veramente minimo. La prima è di decidere di scegliere modelli diversi per la nostra società. Tutti parlano male della televisione, ma molti continuano a guardarla. Strani personaggi da circo della rete spopolano nonostante non abbiano niente da offrire, in Italia ci sono ministri che erano incapienti e chi più ne ha più ne metta.
Dall’altra parte ci sono altrettanti personaggi che iniziano a fare i leader su Youtube o similibus, o a declamare contro il sistema però alla prima occasione dimostrano la loro meschinità e spesso si celano dietro a un ego gigantesco. Queste persone inoltre, sovente, non hanno alcun interesse per gli altri che non sia finalizzato a uno scopo ben preciso, e sono quelli che io chiamo i finti leader.
Per parlare con un linguaggio aziendale, per fare il manager, devi aver compreso che lo sviluppo delle persone è il punto chiave di un’organizzazione che funzioni.
La grande discriminante secondo me è il fare. Ci sono personaggi, che come Bruno Vespa col plastico, sembrano vivere delle disgrazie della nostra società distopica. Una volta comprese determinate problematiche e acquisita consapevolezza, continuare a ribattere ogni giorno sugli stessi temi, senza essere giornalisti, conduce solo in una spirale di negatività senza fine.
Ormai è evidente che le manifestazioni non servono a nulla e spesso sono pilotate dai poteri forti (basti pensare allo sciamano e alla sua banda a cui sono state aperte le transenne a Washington qualche settimana fa) e a meno di uno sciopero stile quello degli schiavi dell’antica Roma, non porteranno a nulla di concreto.
L’unica cosa che possiamo fare è portare ogni giorno dei valori negativi in questa società disfunzionale e sempre più alienante e alienata, senza farci contagiare negativamente da essa, rimanendo fedeli a noi stessi e creando qualcosa di positivo. Ma creandolo veramente, non in stile Qua Qua Ra Qua.
Ho sentito persone criticare aspramente Amazon ma poi comprare solo lì e non prendere neanche in considerazione possibili alternative. Ho sentito gente criticare aspramente Amazon e non essere precisi e puntuali sul lavoro. I pacchi Amazon spesso arrivano anche in anticipo. Ho sentito gente criticare le aziende che delocalizzano ma intascare migliaia di euro in nero senza il minimo senso di colpa. Potremo disquisire che se i soldi delle tasse vanno a pagare lo stipendio di ex concorrenti della Casa del Grande Fratello, forse questa è la scelta migliore, ma se ognuno si arrangia da solo, non si potrà mai costruire nulla di grandioso. Se invece magari si pensasse a un’alternativa, o qualcosa di concreto da fare, ecco che la gente non ha tempo, e poi si scopre che è a casa su Facebook.
Una cosa che invece si può far subito è smettere di dare potere a questi personaggi.
Se in Italia gente come Tina Cipollari ha oltre un milione di follower, non possiamo lamentarci della situazione. Ma non per la signora Cipollari, che probabilmente per stare lì ad arricchirsi senza doti particolari, tanto stupida non credo che sia, ma per voi che alimentate quei modelli.
Nonostante la situazione apocalittica generalizzata in tutta Europa, sono convinta che possiamo ancora salvarci, ma bisogna unirsi e mettere assieme le proprie competenze, superando gli egoismi, perché, uniti si può fare molto di più all’interno di un sistema gestito da pochi che controlla il mondo intero.
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