5 Buoni Motivi per Smettere di Usare i Social Network

A parte LinkedIn, senza il quale un headhunter probabilmente non mi avrebbe mai trovato, e ora non sarei in Lussemburgo, i Social hanno definitivamente abbassato la qualità della nostra vita. Questo non è un ritorno all’Età della Pietra e tutti siamo grati a Internet e a tutti i benefici che ci ha portato, ma lo stesso non si può dire per i Social Network.

  1. Aumento della stupidità

Io esemplifico e sintetizzo, ma ci sono numerosi studi scientifici che descrivono l’impatto dell’uso / abuso dei social sulle funzioni cognitive. Mentre alcuni strumenti digitali hanno vantaggi evidenti – si pensi ad esempio alle aumentate possibilità di apprendimento a basso costo di YouTube -, i Social non ne hanno.

https://www.frontiersin.org/journals/cognition/articles/10.3389/fcogn.2023.1203077/full

  1. Aumento della Solitudine e dell’Isolamento Sociale

I Social fanno sentire connessi, aumentando in realtà la solitudine e fornendo solo l’illusione della connessione. L’essere umano è fatto anche di corpo, e quindi di sensazioni ispirate dalle altre persone, e le interazioni virtuali non potranno mai sostituire i rapporti reali. Un uso smodato dei social può creare l’illusione di superare la solitudine non consentendo, in realtà, di affrontarne i problemi alla base (vivere e frequentare un contesto non realmente adatto a noi, non sapersi relazionare agli altri, eccetera). I Social, inoltre, sono un esempio di non vita, dato che la vita è l’insieme delle esperienze significative reali.

Aumento della solitudine vuol dire anche peggioramento della qualità delle relazioni.

Ad esempio, l’appoggiarsi a stampelle Social, sia che siano amici, sia che siano amanti virtuali, ritarda solo la presa di consapevolezza di relazioni finite.

  1. Ostacolo al Miglioramento Personale Reale

Le persone con limitate capacità sociali, dovrebbero migliorarle, dato che sono un elemento essenziale della vita, non rifugiarsi nei Social o avvalersi di applicazioni per conoscere persone. Se le motivazioni sono altre, che determinano il rifugio nei Social, bisognerebbe dedicarsi attivamente alla rimozione degli ostacoli alla socializzazione. Socializzare facendo nuove attività ed esplorando posti e contesti nuovi, arricchisce la vita e aiuta a conoscere sé stessi e il mondo.

In realtà, al contrario, molte persone hanno sempre maggiori difficoltà ad approcciarsi agli altri e alcune delle conseguenze sono che la gentilezza è sempre più male interpretata insieme al deterioramento delle abilità sociali.

  1. Sdoganamento di Comportamenti Inaccettabili

Ci sono gli haters, di cui la ricerca psicologica si sta già interessando. Il termine si commenta da solo e ciò che dovrebbe spaventare è che questi soggetti, sovente, sono persone integrate nella società e apparentemente “normali”. Poi ci sono comportamenti sociali che al di fuori dei social non avrebbero ragion d’essere. Ad esempio, ci sono App che consentono di stringere nuove amicizie, come Bumble. Un comportamento molto frequente, fra ragazze e donne, è uscire assieme e poi avere comportamenti inopportuni con le altre ragazze / donne che in realtà invidiano o sulle quali riversano gratuitamente la propria cattiveria gratuita. Nei contesti reali – mentre purtroppo la competizione fra donne è sempre comune – è difficile che una ragazza / donna, stringa amicizia con una persona che invidia, o quantomeno, molto meno frequente. Su queste piattaforme, capita che, persone si sia antipatiche, vi scrivano per sapere come state o farvi domande per poi scomparire o rispondere dopo giorni, semplicemente per sfogare la propria frustrazione e pazzia. Molte persone con manie del controllo o senso d’inferiorità, utilizzano questi comportamenti. Immaginate, già al telefono, una situazione simile: chiamare una persona, chiedere come sta, e poi attaccare. Direi che un comportamento del genere, è molto raro.

Per quanto riguarda le relazioni uomo donna, a mio avviso, pochi uomini si approccerebbero come fanno con le donne nei contesti virtuali. Inoltre ci sono uomini che utilizzano App di Dating come sostitutivo delle prostitute. Sicuramente ci sono anche tante storie di successo, ma non sono la maggioranza dei casi. Trasformando in sondaggio le vicissitudine raccolte nell’arco di qualche anno da amici e conoscenti in diversi Paesi, le storie di successo non superano il quindici per cento. Inoltre, proprio perché le donne sono disponibili sui Social, non viene loro attribuito il valore che le si darebbe in un altro contesto.

Anche se con minore frequenza, anche le donne hanno un atteggiamento di questo tipo. Come una donna che invitò un mio amico, mi visto di persona, a un appuntamento al buio alle quattro del mattino, subito prima del suo volo di ritorno in partenza da Milano.

Fra gli altri episodi disdicevoli, ad esempio, c’è anche il sacerdote ortodosso – conosciuto dal mio amico in ambito massonico attraverso contatti indiretti – che fu bloccato su un social prima che gli approcci degenerassero nell’invio di foto intime non richieste (fra l’altro la controparte non era omosessuale). Lo schermo, che sia del computer, che sia del cellulare, elimina completamente i freni inibitori, ma non in maniera positiva.

Poi, è ben noto che in amore, gli incontri più importanti siano quelli inattesi.

  1. Perdita di tempo

È banale ma qualcuno doveva pur dirlo. Da una parte si perde molto tempo senza rendersene conto, dedicando energia a contenuti che in realtà la vostra energia la drenano, e si toglie, invece, tempo alla proprio vita, quel tempo “vuoto”, il cosiddetto idle time, che consente di ricaricarci e trovare ispirazione e soluzioni inattese a problemi esistenti. Inoltre, l’assenza di vuoto, e il bombardamento con stimoli inutili, impedisce di creare il vuoto, che è un aspetto importante dell’esistenza umana in quanto ci fa comprendere le nostre reali necessità.

Aggiungi Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono indicati con un *