Una Triste Riflessione sulla Festa della Donna – Parte Seconda

Abbiamo chiarito che con sommo dispiacere sovente sono proprio le altre donne a essere nemiche delle loro “sorelle”, seppure, per fortuna, ci siano delle valide eccezioni.

Vi propongo, in onore della cronoca, una lista non esaustiva, degli episodi a cui una donna è costretta a sottostare quando single. Purtoppo la nostra società, invece di “proteggere” una donna che in un particolare momento della propria vita si ritrova a essere sola, la utilizza come facile bersaglio per scaricare le proprie profonde frustrazioni. Questo sempre per lo stesso motivo di fondo: le persone non sono educate a sviluppare sé stesse, vivono una vita pilotata dagli altri e invece di affrontare i loro problemi “rompono” al prossimo. Purtroppo situazioni di questo tipo sono sempre più diffuse. Un tempo, ad esempio, si entrava in un negozio o in un ristorante, o in una palestra, e ci si aspettava di essere trattati con educazione: oggi è frequente il contrario, a meno di non frequentare ristoranti stellati o contesti di lusso, dove il personale è controllato a vista o pagato a percentuale come nelle boutique delle grandi marche. Che tristezza. Invece di unirsi per contribuire a migliorare la società, queste personcine meschine sfogano le loro frustrazioni su chi, in maniera indiretta, rende possibile l’esistenza del loro stipendio. Nella mia esperienza, è molto difficile che un uomo venga aggredito gratuitamente. Spesso, anche le donne stesse, scelgono come bersaglio della loro insoddisfazione, le altre donne.

Anche nei contesti di lavoro, episodi di misoginia, soprattutto verso le donne più giovani, non mancano.

Con le donne, inoltre, in particolare se da sole e quindi più indifese, ci si permette un tono, impensabile in altri contesti.

  1. Semplice maleducazione

Si nota in tutti i contesti, dalla segretaria inacidita del medico a cui pagate centinaia di euro a visita, alla persona che vi passa davanti al supermercato, e così via. Non dico che gli uomini o i gruppi di persone siano esenti da questi episodi, ma purtroppo, la lunga lista di gente frustata che compone la popolazione mondiale, sceglie le donne quando escono non accompagnate, come bersaglio.

2. Domande sullo stato civile e di madre

Mentre un trentenne in carriera fa figo, non è lo stesso per la donna, che viene vista con grande ostilità.

3. Profondo e radicato maschilismo negli uffici

Con certe persone inutili presentare curriculum eccellenti e risultati sopra le aspettative: la musica non cambierà.

4. Se una donna ha un bell’aspetto non può essere molto intelligente

5. Commenti costanti e fuoriluogo sull’aspetto fisico e sullo stile

6. Grandi svantaggi professionali per le donne di bell’aspetto che non si prestano a compromessi

Si ha da una parte l’invidia delle donne e dall’altra, l’ostilità degli uomini in stile “La volpe e l’uva”.

7. Il mobbing è donna

I dati ufficiali delle violenze psicologiche al lavoro parlano chiaro.

Come si esce da questa situazione dilagante in molti contesti? Io credo fortemente che sia fondamentale parlare di questi temi, in stile Amleto Shakespeariano. Magari, per chi contribuisce a rendere questo Pianeta un posto peggiore per vivere in molti modi diversi, vedersi rappresentato all’esterno di sé, non si sa mai, potrebbe far riflettere. O comunque, alla massa impecorita, che non si scandalizza più per nulla, magari questi comportamenti, inizieranno a non apparire più tanto normali.

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