Nel contesto della “ConsiglioriApp”, ossia di creare qualcosa che sia utile e che migliori la società nella quale viviamo c’è qualcosa a costo zero e di facile attuazione: insegnare i diritti fondamentali e le leggi principali per il quotidiano vivere – e dare gli strumenti per poterlo fare – al cittadino fin dalle elementari. Invece di far imparare poesie a memoria, sarebbe molto più utile. Siamo in una società sempre più competitiva e predatoria, a causa anche della stagnazione economica alla quale la classe politica europea non vuole porre rimedio, che sovente sfocia nel ledere i diritti del più debole. Il più furbo è spesso visto come una figura vincente.
Imparare a difendere i nostri diritti dovrebbe essere qualcosa che ci venga insegnato fin dalla più tenera età.
Apprendere delle competenze sociali di base fin da piccoli migliorerebbe moltissimo la qualità della vita.
Un’altra cosa importante da insegnare, a mio avviso, è come districarsi dalle critiche e gli attacchi gratuiti delle persone. Purtroppo, devo ammettere con dispiacer,e che moltissime persone non hanno nessun argomento di cui parlare e i soggetti delle loro conversazioni sono la vita degli altri. Purtroppo quando la maggioranza della popolazione si muove in questo verso, la situazione è davvero sconfortante. Un approccio costruttivo è insegnare fin da subito anche a investire su sé stessi, invece che pensare agli altri.
La società dei social ci ha relegato in un mondo nel quale diventa sempre più difficile agire nel mondo reale e l’impotenza e la frustrazione fanno da sovrane.
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